Sono state le camelie le protagoniste indiscusse dell’incontro organizzato dall’Associazione Premio GreenCare nella Sala Salvatore d’Amato dell’Unione Industriali Napoli.

140 ospiti hanno partecipato alla presentazione del libro La camelia nei giardini storici della Campania, curato da Premio GreenCare per i tipi di Arte’M, stampato con il contributo di Royal Garden.

Tante le Direzioni dei Musei campani che hanno inviato una testimonianza delle camelie presenti nei giardini di propria pertinenza, oltre ad alcune testimonianze di giardini privati.

Antonio Maisto, amministratore delegato della Royal Garden, ha portato le magnifiche camelie del Giardino Italia e del Giardino Romantico del Palazzo Reale di Napoli che cura con la sua azienda.

Le camelie del Giardino delle camelie del Museo Archeologico Nazionale di Napoli- Mann, quelle del Giardino Torre e del Viale della Porta di Mezzo del Real Bosco di Capodimonte, e quelle del Boschetto della Villa Floridiana sono state consegnate dalla dottoressa Nunzia Petrecca, amministratore delegato di Euphorbia, l’azienda che ha in cura queste magnifiche aree verdi.

Alessandra Vinciguerra, direttrice dei Giardini La Mortella (Ischia) ha raccolto le camelie di Lady Susana Walton in un bellissimo cestino a forma di nido d’uccelli.

Carlo de Gregorio ha portato in un cestino le camelie di Villa Giulia de Gregorio Cattaneo di Sant’Elia: le camelie di Uzza, sua madre, una indimenticabile presidente del Garden Club Napoli che tanto si impegnò per la diffusione della camelia in Campania.

L’architetto Nicola Tartaglione ha fatto ammirare le bellissime camelie del giardino del Palazzo dei Duchi Guevara di Bovino/ Villa Porfidia  a Recale (Caserta).

Raffaella de Falco quelle coltivate dal padre nel giardino di Villa de Falco a Posillipo.