Cura di un’area verde privata
Giardino di Villa Di Donato
Ritira il Premio Patrizia De Mennato, curatrice e proprietaria.
Consegna il Premio Alessandra Vinciguerra, Direttore Giardini La Mortella Ischia e Presidente Fondazione Walton
Motivazione
Per la restituzione alla fruizione pubblica del giardino di Villa Di Donato a Sant’Efremo Vecchio con un ampio calendario di attività culturali, teatrali e musicali. Il verde ben curato si apre all’accoglienza dei cittadini in un quartiere fragile, com’è San Carlo all’Arena. Siamo a ridosso di via Foria. Qui anche i bambini ed i ragazzi, accompagnati dai genitori, sono invitati a frequentare il giardino, in occasione di rappresentazioni teatrali che li vedono spettatori e protagonisti della scena. L’area verde offre un’occasione di crescita per il territorio e diviene quasi un giardino di quartiere. In questo senso è esaltata anche la figura del privato, quando si pone al servizio della collettività ed il giardino diviene un dono dalle qualità speciali.
Introduzione in un’area verde pubblica di un elemento di arte contemporanea
Al Parco Archeologico di Pompei per le installazioni di Igor Mitoraj e di Angelo Casciello. Ritira il premio il Direttore Massimo Osanna.
Motivazione
Nel verde ben curato dei giardini del Parco Archeologico di Pompei sono allestite mostre di arte contemporanea per offrire una nuova esperienza di visita con un valore pedagogico contemporaneo. Lo sguardo del visitatore può continuamente sperimentare il nuovo rapporto tra spazio verde, archeologia ed arte contemporanea. I bronzi monumentali di Igor Mitoraj, posizionati sul prato del Foro di Apollo, nel giardino delle Terme Stabiane, nello spazio verde del Teatro Grande o del Quadriportico dei Teatri, vivificano la bellezza del luogo, esaltando le aree verdi, quali spazi aperti a nuove sperimentazioni. Il Viale delle Ginestre con le Tre Grazie in acciaio di Angelo Casciello, dialogano con i grandi alberi del luogo, e ci restituiscono l’immagine di Pompei, città eterna e contemporanea ma anche di luogo in cui il verde contribuisce ad esaltarne il fascino.
Impegno nel verde realizzato da un’Associazione o Ente
Sii Turista della tua città
Ritira il Premio il presidente Luca De Martino – Consegna il Premio Laura Montella, Ferrarelle Spa. Il Premio è accompagnato da mille euro per consentire l’acquisto di nuove piantumazioni ed attrezzi.
Motivazione
Per i numerosi interventi di riqualificazione che hanno interessato parchi e giardini pubblici di Napoli: 65 panchine pitturate in Villa Comunale a Chiaia; attività di pulizia e giardinaggio svolte in Villa Floridiana al Vomero, nei giardini di piazza Bellini, nel Parco Falcone e Borsellino a Pianura, nei giardinetti di via Aniello Falcone, nelle aiuole di piazzale Tecchio a Fuorigrotta. Le azioni di cura sono attuate in gruppo e gli interventi si realizzano con auto finanziamenti e con un appello pubblico che richiama i cittadini ad una maggiore responsabilità a favore dei beni collettivi. Il motto dell’Associazione – Il mondo cambia con il tuo esempio, non con la tua opinione – è un chiaro invito ad un senso civico più attivo e fattivo. La cura del verde diviene lo strumento per esaltare l’impegno dei cittadini a favore della collettività e della propria città e per diffondere un senso civico più attento alla conoscenza, alla consapevolezza ed alla cura delle nostre bellezze, anche botaniche.
Cura di un’area verde pubblica
Vincono ex equo euro 2.500,00 euro ciascuno:
il Parco Corto Maltese (Scampia) ed il Giardino del Liceo Brunelleschi (Afragola)
Parco Corto Maltese (Scampia)
Ritira il Premio l’Associazione I Pollici Verdi di Scampia con la Presidente Giusy Di Natale. Consegna il Premio Simonetta Zanon, Fondazione Benetton Studi Ricerche
Motivazione
La capacità di fare rete tra cittadini, in un quartiere fragile come Scampia, utilizzando la cura del verde quale perno aggregante per la riqualificazione urbana e sociale, rende il Parco Corto Maltese, con i Pollici Verdi di Scampia, un esempio di come sia possibile partecipare da protagonisti al cambiamento del proprio territorio. La cura dei 20mila metri quadrati di verde del Parco è qui unita ad un percorso di crescita di una nuova cittadinanza più consapevole di doversi prendere cura del proprio territorio. Dal 2012 le forze sane e vive del quartiere si sono unite nella cura del Parco Corto Maltese, facendolo diventare un simbolo del riscatto delle periferie napoletane. Determinazione, continuità, sacrificio, buona volontà e tanta pazienza, hanno generato la bellezza di un’area verde pubblica, aperta a diverse funzioni: sport, teatro, feste di quartiere. Cura ed attenzione, svolte in gruppo, esaltano il valore sociale del verde urbano.
Il Giardino del Liceo Brunelleschi (Afragola)
Ritira il Premio il Dirigente Didattico Adele Vitale – Consegnano il Premio il cavaliere del lavoro Immacolata Simioli, presidente di Cupello, e Giuseppe Salviati, amministratore della Sit & Service.
Motivazione
La Scuola è protagonista di un lavoro di riqualificazione degli spazi esterni all’edificio scolastico attraverso la cura del verde, attuata con il coinvolgimento di docenti, alunni e genitori. Alcune aree abbandonate, e per questo degradate, sono state oggetto di un attento lavoro di recupero al verde, determinando la nascita di un giardino con funzioni di divulgazione naturalistica e didattico-botanica. L’area è, inoltre, aperta alla visita di associazioni ed altre scuole. Il giardino oggi è diviso in area mediterranea, roseto storico, roseto delle rose moderne, il bosco delle emozioni, un percorso naturalistico, il frutteto della solidarietà, un’area per le piante aromatiche, l’aiuola delle succulente, uno stagno, ed un felceto. La comunità scolastica, con un impegno di cura condiviso, ha valorizzato lo spazio verde di sua pertinenza, esaltandone tutte le funzioni didattiche, naturalistiche e botaniche possibili.