Emergenza Palloncini: un appello delle Associazioni ambientaliste per San Valentino

Dopo la campagna di sensibilizzazione lanciata a Capodanno, le Associazioni e le esperienze ambientaliste di Napoli tornano a far fronte comune sulla questione “palloncini”.

Abbiamo appreso da un post dell’Assessore Alessandra Clemente che per festeggiare il San Valentino gli artigiani e i commercianti di via San Gregorio Armeno hanno lanciato l’iniziativa “San Gregorio Armeno in Amore a 360 gradi“, ideata dall’Associazione “Le Botteghe di San Gregorio Armeno” e che per l’iniziativa si prevede l’utilizzo di palloncini per addobbare la via del centro. Nel post che plaude alla notizia, inoltre, si legge che l’appuntamento (ndr. San Valentino) è dedicato all’amore e ad amare e citando da quanto da loro scritto: “Amare è essere senza pregiudizi. Amare è vivere appieno la propria vita. Amare è rispettare gli altri”.

Se l’amore è rispetto, come viene enunciato, non si può prescindere dal rispetto per il nostro pianeta e per la nostra città. Da anni le esperienze associative colmano lacune amministrative in tema di tutela e valorizzazione dell’ambiente, ecco perchè anche questa volta ci sentiamo in dovere di rispondere all’annuncio di questa iniziativa per sensibilizzare concittadini ed amministratori sul tema dei palloncini che, inevitabilmente ed anche in questa occasione impattano sull’ambiente, siano essi in plastica o “biodegradabili” (anche questi impattano sull’ambiente, potendo essere ingeriti dagli animali), rischiando di compromettere irreversibilmente l’equilibrio del nostro ecosistema.

Il danno si verifica quando i palloncini, magari accidentalmente volati via, dopo aver fluttuato nei cieli, toccano di nuovo terra: si stima, infatti, che circa il 70% degli stessi finisca in mari e oceani compromettendo flora e fauna marina. Fonte:  Csiro (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation) in Australia e l’Imperial College di Londra.

Inoltre, finiscono nei giardini e sono altamente infiammabili: come è accaduto in Villa Comunale lo scorso 4 febbraio, tenuto conto che tra i residui dell’incendio, che ha danneggiato una pianta monumentale, vi erano alcuni palloncini legati assieme e dati alle fiamme. 

Pertanto, tutte noi Associazioni, che abbiamo a cuore le sorti dell’ambiente e della nostra città, chiediamo agli organizzatori e alle organizzatrici di questo evento, di ripensare a forme più sostenibili per celebrare la giornata dell’amore. Pur supportando la volontà di riscatto e ripresa manifestata dall’Associazione delle Botteghe, vicini a loro in questo momento di difficoltà economica, causata dall’assenza di turismo, teniamo a sottolineare e ribadire che esistono alternative più idonee e sostenibili.
A tutte le Istituzioni cittadine, soprattutto a chi si espone mediaticamente per avallare queste iniziative, chiediamo ancora una volta di prendere coscienza delle esternalità negative e degli effetti collaterali dell’utilizzo di potenziali rifiuti che si disperdono nell’ambiente. Invitiamo, pertanto, gli Assessori coinvolti a trovare soluzioni alternative a basso impatto ambientale come, ad esempio, prendersi cura di parti di città degradate.

Cleanap, Climate Save, Fondali Campania, FIAB Napoli Cicloverdi, Greenpeace GLNAPOLI, Let’s Do it Italy, N’Sea Yet,  One Sea Alliance, Premio GreenCare Aps, Università Verde Torre del Greco, ZeroWaste/RifiutiZero Campania, WaU, WWF Napoli.