Siamo profondamente dispiaciuti ed amareggiati per quanto accaduto questa mattina ad una Cittadina napoletana che, attraversando a piedi la Villa Comunale di Napoli, al suo interno ed all’altezza di piazza San Pasquale, è stata aggredita da due cani di grande taglia, dei quali uno l’ha anche morsa ad una gamba.

Esiste in Villa Comunale un Regolamento (ORDINANZA SINDACALE N° 220 del 23 febbraio 2000, poi recepita da ulteriori rinforzi: Ordinanza del Ministero della Salute del 3/03/2009 ed O.S. Napoli n. 725 del 13/09/2002)), pubblicato sul sito del Comune di Napoli ed affisso agli ingressi del Parco pubblico e storico, che, all’Articolo 3, recita: “E’ vietato introdurre cani privi di guinzaglio e museruola…”.

Siamo per questo sconcertati che una tale basilare regola non trovi applicazione tra i proprietari dei cani e che manchi il controllo del suo rispetto da parte dei dipendenti comunali che in Villa Comunale pure esistono, seppure arroccati nell’edificio centrale che dovrebbe ospitarli solo per il cambio di turno, esigenze fisiologiche, e ricovero dei materiali utili all’assolvimento delle loro mansioni.

E se esiste questa regola è anche vero che in Villa Comunale nessun cane randagio dovrebbe accedervi.

In realtà, l’intera Villa Comunale, come da noi più volte segnalato, è completamente fuori controllo e questo è assai grave: si tratta, infatti, non solo del giardino pubblico napoletano di maggior pregio perché tutto affacciato sul Lungomare tra i più belli del mondo, ma perché è anche un giardino storico con innumerevoli alberi di qualità, esotici e/o monumentali, ed anche numerosi manufatti artistici ed architettonici (Cassa Armonica, Fontana del Naccherino, Fontana della Tazza di Porfido, sculture neoclassiche, ecc).

Non c’è giustificazione che tenga ad una simile trascuratezza generale.

Lo scorso 23 settembre 2018 abbiamo sottolineato che il degrado era insostenibile promuovendo, assieme a Sii Turista della tua città, una giornata di cura e di pulizia che vide il coinvolgimento di 250 volontari, tra i quali le squadre di giardinieri ed agronomi professionisti del Real Bosco di Capodimonte accanto ai Pollici Verdi di Scampia. Un segnale importante e sul quale c’è molto da riflettere. Una cosa è certa: la Villa Comunale sta a cuore a tutti i Napoletani.

Per questo, nell’interesse generale, noi del Premio GreenCare abbiamo proposto al Comune di Napoli, in più occasioni e in più incontri, un progetto sperimentale di cura e manutenzione pubblico-civica della Villa Comunale che vede, tra l’altro, coinvolto un grande partner che coprirebbe alcuni costi essenziali per la migliore riuscita dell’iniziativa. Per lungaggini burocratiche, da settembre del 2018, questo nostro progetto, fattibile e sostenibile, che ha avuto il parere entusiastico del Sindaco Luigi de Magistris e dell’Assessore al Verde Ciro Borriello, non prende la via della sua approvazione definitiva.

Confidiamo che ciò che è accaduto alla gentile malcapitata Signora, alla quale esprimiamo ancora la nostra solidarietà, serva ad accelerare l’iter approvativo, nell’interesse di tutti i Cittadini napoletani che sentono e vivono la Villa Comunale come il proprio giardino.