Molti cittadini, negozianti e comitati di quartiere si stanno organizzando per festeggiare il Capodanno con un lancio di palloncini, in segno di omaggio alle vittime del coronavirus e di solidarietà con gli operatori sanitari, così tanto impegnati per l’emergenza sanitaria.

Apparentemente potrebbe sembrare lodevole ed innocua come iniziativa, anche rispettosa degli amici a 4 zampe che da sempre soffrono per il rumore dei fuochi d’artificio, ma non lo è per chi conosce i danni che i palloncini provocano all’ambiente: oggetti che, pur se biodegradabili o compostabili, per decomporsi hanno bisogno di condizioni particolari e tempi lunghi.
Durante le nostre azioni di pulizia e cura delle aree verdi ne troviamo tantissimi, e tanti vengono ingeriti da pesci ed uccelli, provocandone molto spesso la morte per soffocamento. Una città come Napoli, sempre in affanno con la manutenzione e lo spazzamento di parchi e giardini, non può certamente consentirsi una tale pratica, nefasta per il degrado che genera.

Per non parlare delle lanterne che, affidate alla sorte, e spinte dal vento sono molto spesso causa di incendi importanti.

Pertanto, abbiamo aderito ad un appello che ci vede uniti noi di Premio GreenCare a tante associazioni che hanno a cuore le sorti della nostra città e più in generale dell’ambiente, chiedendo agli organizzatori di questi eventi di ripensarci nell’interesse generale, e sforzarsi di trovare un modo meno invasivo per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, senza generare ulteriori costi per la collettività.

Tenuto conto del momento di grande delicatezza, sarebbe auspicabile una candela accesa dietro il vetro della finestra di casa.

Agli Amministratori locali chiediamo di non autorizzare e/o patrocinare pratiche inquinanti ma di promuovere con il loro esempio stili di vita sostenibili per la collettività e per il futuro dei nostri territori.

Lo stesso Ministro per l’Ambiente, onorevole Sergio Costa, ha formulato un appello con il quale invita a celebrare con comportamenti responsabili l’inizio del nuovo anno, evitando qualunque cosa che possa recare danno agli animali, alla vegetazione, al mare. Un invito a riflettere che non siamo noi, esseri umani, gli unici che beneficiano della bellezza del creato e che per questo dobbiamo esercitare la nostra responsabilità per la tutela della casa comune che è il nostro pianeta.

Di seguito le Associazioni che hanno aderito alll’apello:

Let’s Do It Italy – Retake Napoli – N’SeaYet – Prendi3 – WWFNapoli – Greenpeace Gruppo Locale Napoli – Primaurora – TeachersForFuture Campania – FridaysForFuture Napoli – CSI La Gaiola – Oceanomare Delphis Onlus – Fondali Campania – Animal Save Napoli – Climate Save Napoli – CleaNap – Kayak Napoli – Rifiuti Zero Campi Flegrei – StopBiocidio – Marevivo Campania – Associazione Grande Onda – Spiaggia Superabile – Legambiente Volontariato Campi Flegrei – L’amo di Capri – ZeroWaste/ RifiutiZero Campania – Natura Sottosopra – Associazione MADRE – Zero Waste Italy – ASOIM associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – FIAB Napoli Cicloverdi – Legambiente parco letterario Vesuvio APS – Sii Turista della tua città – Tuenda area flegrea – Associazione Premio GreenCare APS – Legambiente Circolo La gabbianella e il Gatto – Legambiente Circolo di Bagnoli Thomas Sankara – Legambiente Circolo Iride – CiakSìScienza – GreenItalia Campania – Napoli da Cima a Fondo – Enpa Salerno – Percorsi Cumani – Cicloturismo da Nisida a Miseno – Onesealliance – Sezione Premio GreenCare Caserta