Riprendono gli appuntamenti culturali “Il salotto della Sfinge” a Villa San Michele ad Anacapri. Cinema, letteratura ed arte ma anche eccellenze produttive di tradizione del nostro territorio come le sete di San Leucio proposte da Annamaria Alois. Un incontro tra amici in un giardino storico, in cui scrittori, registi, attori, raccontano il loro lavoro. 

L’evento è organizzato dalla Fondazione Axel Munthe, diretta dalla soprintendente Kristina Kappelin, con il patrocinio del Consolato di Svezia, della Città di Capri, del Comune di Anacapri e in collaborazione con Capri Palace Jumeirah, e Staiano Tour Capri.

“Il Salotto della Sfinge – dice Kappelin – vuole mescolare tradizioni, novità sui più diversi aspetti della società e porsi domande rilevanti sul mondo di oggi. La parola d’ordine è curiosità intellettuale e lo scopo è attrarre tutti: persone mature e giovani, uomini e donne di ogni tipo per riflettere insieme sui tempi che viviamo e quello che vorremmo per il futuro”.

 L’inaugurazione è per oggi, venerdì 28 alle ore 19.00, con la mostra “L’arte serica di San Leucio”, raccontata attraverso i tessuti di Annamaria Alois. Incontri tra culture diverse, un viaggio tra passato e presente introdotto da Pasquale Salzano, Presidente di Simest e Chief International Affairs Officer di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).

Quello di Annamaria Alois è uno degli ultimi laboratori rimasti per la progettazione e la produzione di tessuti d’arte. Nasce nel 1985 dal genio creativo di una figlia d’arte da cui prende il nome, erede dell’azienda di famiglia fondata esattamente un secolo prima dal capostipite Raffaele Alois e ha sede negli stessi locali storici di Via Quercione nella frazione Briano, a ridosso dei giardini della Reggia di Caserta e a pochi passi dal borgo storico di San Leucio.

“Molte le coincidenze e le affinità con questo luogo: Axel Munthe arriva a Capri nel 1885, anno di fondazione della Raffaele Alois da cui è partito il “progetto Serico” che poi è diventato  il mio. Lui ama la natura, il sole, la luce, i colori che a Capri, in questo posto magico, hanno un’espressione e una valenza diversa che altrove, creano e danno emozioni. Questi sono elementi fondamentali anche per me che cerco di imitarli, di riprodurli nei miei tessuti. E per farlo, ho bisogno di luce, luce, luce ovunque- come in un tempio greco- dice Axel Munthe. Ho bisogno degli occhi, della vista che è  il dono più grande che ogni essere umano abbia potuto ricevere e, chi mi segue sui social e legge i miei pensieri,  sa quanta importanza io dia quotidianamente a tutto questo. Dunque, dopo anni di lavoro, dopo aver portato in giro per il mondo le mie creazioni, partendo da Viterbo, poi Firenze, Milano, Parigi, Francoforte passando per New York, Dubai, Singapore, Pechino e arrivare qui ad Anacapri, nella mia regione, nella mia terra, praticamente a poca distanza dal luogo in cui opero. Posso dire,in una battuta, da San Leucio a San Michele.
Un cerchio che si chiude, una sorta di gemellaggio tra culture che si incontrano, per poi ripartire insieme”, spiega il cavaliere del lavoro Annamaria Alois.

Seguirà, alle ore 20 l’incontro con il regista Pappi Corsicato e l’attrice Bianca Nappi. Reduci dal successo della fiction ambientata a Napoli “Vivi e lascia vivere” i due protagonisti ripercorreranno, insieme al pubblico, i momenti più significativi delle loro carriere.

Sabato 29  alle ore 19.30 salirà sul palcoscenico Phaim Bhuiyan, vincitore di un David di Donatello 2020 come miglior regista emergente per il film “Bangla”.

L’indomani, domenica 30, ore 19,30, Paolo Stella, presenterà il suo ultimo libro “Per caso. Tanto il caso non esiste”, edito da Mondadori.                                                      

La rassegna è gratuita e aperta al pubblico, fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: tel. 081 837 1401, mail events@sanmichele.org. Possibilità di rientro a Napoli con l’ultima corsa marittima.