E’ notizia recente che tre delle fontane monumentali della Villa Comunale di Napoli hanno ripreso a zampillare in virtù di un accordo tra il Comune di Napoli e l’ABC che gestisce la rete idrica della nostra città.

Riprendono a vivere la Fontana della Tazza di porfido, la Fontana di Santa Lucia e la Fontana del Ratto d’Europa. Ne restano altre 6 da rimettere a regime.

In questi ultimi anni accanto alla battaglia di Premio GreenCare per la restituzione al decoro della Villa, con la sensibilizzazione portata avanti da noi presso il Comune di Napoli, il Servizio Giardini, diversi Assessorati comunali (e cambi di assessore!), la Regione Campania, alcuni Ministeri (Beni culturali, Ambiente, Risorse Agricole), Gruppo Carabinieri Forestali, mail, pec, accesso agli atti, giornata di pulizia, visite per monitorare lo stato dei luoghi, ecc., non possiamo non menzionare i quotidiani cittadini, in particolare Il Mattino e La Repubblica Napoli, per l’ottimo lavoro di cronaca sullo stato di degrado di questo meraviglioso parco storico che ci ha aiutato moltissimo nel portare avanti il nostro impegno in favore di un nostro bene collettivo green, tra i più spettacolari.

Per non parlare dell’impegno di un manipolo di instancabili Associazioni e forze sane della Città che abbiamo coinvolto e che a più riprese hanno agito con noi per la Villa Comunale. Come non ricordare quel 23 settembre del 2018 quando in 260 scendemmo in Villa assieme a Sii Turista della Tua Città, I Pollici Verdi di Scampia, con un gruppo di Retake Napoli e Amaria Onlus (ci conoscemmo in quella occasione), agronomi e giardinieri d’arte del Museo e Real Bosco di Capodimonte (Euphorbia Srl), botanici dell’Orto Botanico di Portici e dei Giardini La Mortella (Ischia). Una memorabile esaltante giornata di senso civico con cittadini tra i 7 e gli 87 anni.

A ciò si aggiunge il lavoro nelle scuole (anno scolastico 2019/2020) con la favola green “La Villa Comunale di Napoli salvata dai bambini”, realizzata nell’ambito del progetto GreenCare School e che ha visto circa 3mila bambini degli Istituti scolastici di Napoli ed Area Metropolitana, impegnati nella lettura del libro e nella realizzazione di elaborati sul tema della cura del giardino storico e pubblico. Un libro, donato a ciascun bambino, che esalta soprattutto il senso civico agito nell’interesse generale e che approfondisce il valore botanico della Villa Comunale con schede dedicate agli alberi monumentali in essa presenti.

Ci auguriamo che i lavori per l’attivazione anche delle altre Fontane siano svolti in maniera celere, così da conferire omogeneità di funzionalità a tutto il parco storico e pubblico, così amato dai Napoletani e non solo.

E’ un segnale di impegno che cogliamo con entusiasmo restando vigili perché il lavoro di cura della Villa Comunale di Napoli è impegnativo e necessita di manutenzione svolta con capacità e continuità.

Siamo certi che se ciascuno si adopererà in base al proprio ruolo, compito e mansione, la Villa potrà riprendere a svolgere quella funzione chiave come giardino di quartiere, ma anche grande parco pubblico di speciale bellezza, perché tutto rivolto sul Lungomare tra i più belli del mondo.

Dopo circa 3 anni di impegno costante di Premio GreenCare, che non ha mai abbassato la guardia sul tema del degrado della Villa Comunale, è notizia di qualche giorno fa anche l’interesse del FAI per la Villa Comunale che, sulla spinta di Repubblica Napoli, ha inserito il sito tra i Luoghi del Cuore 2020 per farlo votare e proporlo all’attenzione nazionale per un sostegno economico teso alla sua riqualificazione.

Che dire: una gioia che rinforza la grande squadra delle energie sane già in campo per il futuro della Villa Comunale di Napoli.

La Fontana di Santa Lucia