Parlare oggi della Caporetto del verde a Napoli è come sparare sulla Croce Rossa. E davvero noi di Premio GreenCare ci sentiamo in imbarazzo a puntare il dito su tutto ciò che non funziona e che purtroppo è in maniera eloquente sotto gli occhi di tutti. Ma non possiamo fare altrimenti.

Le piante, d’altronde, non hanno voce e qualcuno deve pur prestargliela.

Vorremmo, però, e per onestà intellettuale sottolineare che l’assessore al Verde Luigi Felaco ha avuto, solo una manciata di mesi fa, la responsabilità del verde urbano, ricevendo il testimone da una serie di “volenterosi” assessori che si sono succeduti senza nessun risultato degno di nota.

L’aggravante è che il verde che per sua natura è tema strasversale – politiche sociali, attività produttive, scuola, sport, ambiente, qualità della vita, cultura, turismo, sicurezza – non ha meritato l’attenzione di nessun altro assessorato.

Possiamo pertanto dire, senza timore di essere smentiti, che vi è stata una congiura contro il verde cittadino, ancora più grave se riflettiamo che il Sindaco de Magistris in ogni contesto ha sottolineato il valore dei beni comuni su cui questa amministrazione avrebbe puntato per farne il suo fiore all’occhiello. Sigh!

Sono tutti responsabili: l’assessore Felaco è rimasto con il cerino in mano! Ed a lui va tutta la nostra solidarietà perchè si districa come può tra i rovi e le sterpaglie di nove anni di incuria nella gestione del verde urbano. Si agisce sull’emergenza senza una visione organica della manutenzione di parchi, giardini ed aiuole. E si mette anche nuovo verde a dimora condannandolo a morte in mancanza di manutenzione e con ulteriore danno erariale.

Felaco è perfino stato strigliato da alcuni Presidenti di Municipalità stufi di essere presi in giro se pur, alcuni tra loro, “fedeli alla rivoluzione arancione”. 

Ad una ricognizione, ad opera dei volontari di Premio GreenCare, ed aprendo la nostra casella di posta elettronica, nella quale ci giungono innumerevoli segnalazioni con fotografie, dobbiamo riscontrare che non vi è un solo giardino pubblico a Napoli in buono stato di decoro ed efficienza. 

Attendiamo con fiducia una nuova stagione per il verde di Napoli.

(La fotografia ritrae un albero cresciuto storto sul Lungomare di via Caracciolo a Napoli. L’immagine è stata scattata da Momina Condorelli, docente universitaria).