Rubrica Di Verde in Verde: Camminare in giardino con empatia, curiosità e lentezza.

di Addolorata Ines Peduto, Presidente GreenCare Care Caserta

Casertavecchia in fiore!

Questo è il secondo anno che l’Associazione GreenCare Caserta viene invitata a fa parte della Giuria che dovrà premiare i migliori allestimenti floreali della manifestazione “Casertavecchia in Fiore”, organizzata dal Soroptimist International Club di Caserta, per promuovere la bellezza del borgo di origini medievali. Esso guarda dall’alto dei suoi 400 metri sul livello del mare la città di Caserta.

Chiamato in origine “Casa Hirta”, villaggio irto, oggi è un borgo facilmente raggiungibile a pochi km dal capoluogo di provincia che nel mese di giugno si adorna di splendide fioriture, sapientemente raggruppate in coreografiche composizioni, distribuite nei vicoli, nei cortili, lungo i balconi, le finestre e sui terrazzi. Percorrere le stradine anguste, ricche di storia e procedere, passo dopo passo, con lo sguardo attento a valutare le specie erbacee o arbustive scelte dai partecipanti non sempre è cosa facile perchè sono tutte belle.

Alcune fioriture sono state poste a dimora in oggetti usati di uso comune come pentole, tazzine, teiere, brocche, ombrelli, ceste, scarponi, che trovano nuova vita in un riuso sapiente accogliendo splendide piante esotiche o nostrane. Quest’anno le begonie sono state le regine, raggruppate a creare nei cortili e sui muri di pietra macchie di colori anche insoliti come il giallo e l’arancio. Per non parlare delle numerose petunie nane di un bel rosa intenso o rosso scuro, le intramontabili ortensie azzurro-viola, rosa e bianco, i rustici gerani di tutti i colori e le rose antiche dal portamento arbustivo o rampicante.

Molte le pergole di uva, di limoni e di glicine dolce riparo dalla calura estiva arrivata presto quest’anno. Le piante grasse come il sedum o l’echeveria hanno trovato pregiata dimora in tazzine di porcellana. Quest’anno ho avuto modo di osservare e riflettere su come le numerose piante annuali o stagionali esotiche acquistate per gli allestimenti floreali convivano con gli alberi e gli arbusti, alcuni nostrani, piantati negli anni passati o nati spontaneamente nei giardini, nei cortili e in alcuni angoli nascosti del borgo.

Tra questi ho apprezzato alcuni splendidi esemplari di Brugmansia, un tempo chiamati Datura, dai fiori dalle delicate tonalità di colore a forma di tromba e dal profumo soave e inebriante. Così come gli alberelli di fico comune, Ficus carica, cresciuti anche dove non dovevano o alcune piante di vite, Vitis vinifera, fatte arrampicare sulle pergole o sui muri per adornare qualche antico portone. L’edera, infestante e cocciuta, riesce sempre a sorprendermi per come ricopre, come le pennellate rapide e fitte di un artista impressionista, con un manto verde scuro alcuni spazi abbandonati e vecchi portoni. Mi ha molto incuriosito, perchè cresciuto ad alberello, un evonimo europeo (Euonymus europeus) in fioritura con le foglioline lucide ed i rami protesi verso un’antichissima dimora come ad indicarla ai passanti. Alla fine del lungo sopralluogo, fuori dal centro del borgo verso l’antica Torre, ho sentito il profumo inconfondibile della ginestra (Cytisus scoparius) e sono corsa ad ammirarla perchè è lei la specie più mediterranea di tutte, spontanea e selvaggia, osservatrice attenta delle alterne vicende della storia e delle stagioni che hanno attraversato e attraversano il borgo, arroccata nel punto più alto.

E’ da quel punto così alto e impervio che riesce a capire che il borgo ha bisogno che i suoi abitanti  diventino ostinati curatori della sua bellezza e siano consapevoli, oggi più che mai, della fragilità delle sue architetture, dei rifiuti che deturpano gli scorci mozzafiato sulla piana campana, del paesaggio continuamente devastato dagli incendi.

La ginestra sui ruderi del castello di Caserta Vecchia

 

E’ da quella altura che la ginestra aspetta e non si perde d’animo…

Potete scrivere alla redazione di Sabato Non Solo Sport (vincenzo.dinuzzo@libero.it) per ricevere utili consigli su come coltivare le vostre piante. Cercherò di rispondere a tutte le vostre email.