Uccellino tra i più comuni e conosciuti perché frequenta le città e le campagne. Nidifica nei fori delle pareti esterne degli edifici, sotto le grondaie, nelle cassette della posta, e tanti altri posti sempre legati alle costruzioni degli uomini. Pochi sanno forse che la specie presente in Italia è un endemismo della nostra penisola. Con il termine “endemismo” si intende una specie esclusiva di un’area geografica. Ebbene la Passera d’Italia è presente solo nella nostra penisola in quanto la catena delle Alpi a nord e il Mar Mediterraneo che circonda per tre lati il nostro paese, lo hanno isolato dal resto delle popolazioni di passeri domestici europei. Il colore del piumaggio è diverso nei due sessi. Il maschio ha il dorso bruno con striature nere e la testa di un colore marrone rossiccio, le guance sono bianche e la gola e il petto neri, il ventre è chiaro con sfumature grigie. La femmina ha colori più smorti: il dorso marrone chiaro con striature nere, il capo è marrone chiaro, le guance, il petto e le parti inferiori sono grigiastre. I giovani quando lasciano il nido hanno un piumaggio simile a quello della femmina, poi, nei mesi successivi, crescendo, lo mutano assumendo i colori degli adulti.

(Gli uccelli che potete osservare all’Archivio di Stato, di Maurizio Fraissinet – Presidente dell’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – ASOIM. Disegni uccelli in lavorazione da Caterina Coppola.)