Procedono alacremente le attività del Progetto Pangea, la rete di associazioni impegnate nella manutenzione del Giardino dei Cinque Continenti a Scampia, a Largo Dino Battaglia

Meritevoli di ricevere il Premio GreenCare 2017, hanno potuto contare su 2mila e cinquecento euro di fondi per attrezzi e nuove piantumazioni, che sono stati regolarmente erogati.

Il Progetto Pangea, che vede capofila il Circolo Legambiente La Gru, è una rete che include molte associazioni e scuole del territorio:  Gridas, Centro Insieme, Arci Scampia, Associazione Aquas, Dream Team Donne in rete, Garden Ladies, CentroInsieme onlus, Cooperativa sociale L’uomo e il legno, Banda Baleno, Associazione Scuola di Pace, Ciro Vive, Centro Diurno “Gatta Blu”, Volontari per Napoli Ripuliamo Napoli, e dalle Scuole: Liceo “E.Morante”, ITIS “Galileo Ferraris”, ISIS “Melissa Bassi”, Ist. “Vittorio Veneto”, IIS “Attilio Romanò”.

Il Presidente del Circolo La Gru Ciro Calabrese ci tiene in costante aggiornamento su tutte le attività green che riguardano il giardino ma ci informa anche sulle diverse attività sociali che vedono coinvolti gli abitanti del quartiere: non ultima la parata per  il Carnevale di Scampia.

Di seguito pubblichiamo le fotografie ricevute questa mattina, in cui il giardino si prepara per affrontare il tempo libero dei cittadini in occasione delle festività pasquali.

Vogliamo ricordare la motivazione con cui la Giuria del Premio GreenCare attribuì al Progetto Pangea il premio per il verde pubblico, ex aequo con il Parco delle Emozioni dell’Istituto Comprensivo 43° Tasso – San Gaetano di Piscinola.

“La capacità di fare rete tra associazioni e scuole in un quartiere fragile come Scampia elevando la cura del verde di sei aiuole in Largo Dino Battaglia ad elemento strategico e portante della riqualificazione urbana e sociale, rende il Progetto Pangea significativo per il riscatto di un territorio che vuole fortemente migliorare e migliorarsi. La cura del verde è qui unita ad un percorso di educazione alla nonviolenza con aiuole dedicate a personaggi esemplari per il loro impegno in battaglie di civiltà e per la pace nel mondo. La costruzione di un giardino abbraccia così motivazioni molto più ampie della semplice cura di un’area verde condivisa e pone le basi per una pacifica cittadinanza in un quartiere segnato da violenza reale ma anche da troppi radicati pregiudizi negativi. Un progetto di attenzione e cura del verde trasversale che tiene assieme adulti, adolescenti e bambini, la cui forza è proprio in questo elemento di collettività così spinto: il verde con la sua capacità democratica di tenere tutti assieme in un unico abbraccio. Dissodare il terreno, piantare, innaffiare, con semplici strumenti ma tanta buona volontà e determinazione, favorisce la reciproca conoscenza delle forze vive e sane del quartiere che sono impegnate a realizzare uno squarcio di bellezza, cui annodare a doppio filo speranza e futuro”.