Martedì pomeriggio, il 1 febbraio 2022, il Vescovo di Caserta Monsignor Pietro Lagnese ha invitato il Comitato Macrico con Sergio Tanzarella e Maria Carmela Caiola ed i rappresentanti di 38 Associazioni casertane, tra cui anche GreenCare Caserta, presso la Biblioteca Diocesana per affrontare le problematiche sorte intorno all’area MACRICO (Magazzini Centrali Ricambi Mezzi Corazzati): un’area militare dismessa di proprietà dell’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero (I.D.S.C.). Alla riunione era presente anche don Antonello Giannotti presidente dell’I.D.S.C.

L’area dismessa ha una superficie di 324.505 mq e si trova tra il centro storico di Caserta e le zone di nuova espansione della città. Il vescovo durante il “Te Deum” dell’omelia di Capodanno ha detto di voler restituire quell’area ai casertani da vivere come Parco Urbano dove fare esperienza vera di comunità. Sono 21 anni che i cittadini casertani chiedono di poter godere di quell’area al cui interno insieme ai capannoni dismessi dimorano alberi e arbusti creando un’ area verde molto interessante tal punto di vista naturalistico. Tutte le associazioni presenti sono state invitate a presentarsi brevemente e ad esprimere il loro pensiero sul futuro dell’area.

La sezione del GreenCare Caserta, attraverso la presidente Addolorata Ines Peduto, ha dichiarato che “è importante chiedersi non tanto perchè vogliamo il MACRICO Parco Urbano di Caserta ma per chi vogliamo il MACRICO Parco Urbano di Caserta. Pertanto bisognerà, nel progetto futuro, mettere al centro la persona per coinvolgere i cittadini tutti e creare comunità. Nel progetto bisognerà, per questo, creare un Parco Urbano accessibile a tutti, un Parco Urbano inclusivo, immaginando servizi e offerte didattiche che ne tengano conto. I giardini e i parchi urbani sono un modo per creare comunità e qualità della vita insieme”.