L’ipotesi avanzata dal Comune di Napoli di realizzare un garage interrato per 700 veicoli nell’area sottostante i Giardini del Molosiglio è di direzione diversa e contraria rispetto alle indicazioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza che mette al centro la sostenibilità ambientale come punto di forza e di svolta di ogni intervento per il miglioramento della vita delle comunità.

Oltre tutti i rischi di uno scavo così ampio nelle vicinanze del mare e delle fondamenta del Palazzo Reale, bisogna tenere anche in grande considerazione il rischio per la vegetazione di pregio sussistente nell’area del giardino sia per l’apertura di un cantiere in superficie sia per lo scavo del garage che non potrà non interessare le radici degli alberi. Ribadiamo con convinzione che i flussi di traffico vanno gestiti molto prima dell’area del centro storico, potenziando il trasporto pubblico ed i parcheggi di interscambio, quale ad esempio il Brin, favorendo l’uso delle bicilette nelle parti di città pianeggianti. Le poche aree verdi che a Napoli hanno resistito a dieci anni di totale incuria ed abbandono devono essere a tutti i costi salvaguardate e sono totalmente da escludere azioni che pregiudichino la vita della componente verde in città.

Benedetta de Falco

Presidente Associazione Premio GreenCare Aps