Per la seconda edizione del GreenCare School proponiamo ai Docenti delle Scuole Primarie dell’Area Metropolitana di Napoli, il libro “La camelia di Carolina”, scritto ed illustrato da Cecilia Latella.

Confidiamo che possa diventare, affidato ai Docenti, in virtù della loro competenza, intelligenza, impegno e creatività, un valido alleato per promuovere l’importanza di parchi, giardini ed aiuole negli spazi urbani ed alimentarne il rispetto.

Il libro è realizzato e donato a ciascun alunno con il sostegno di Sponsor che hanno a cuore il destino della comunità su cui insistono le loro attività aziendali, convinti che l’impegno per la collettività sia un imperativo morale, oltre che una forma di restituzione. Aziende “green” che guardano all’ambiente con particolare attenzione: Arti Grafiche Boccia Spa, Ferrarelle Spa, Grimaldi Group Spa, Russo di Casandrino Spa. Ed ancora Graded Spa, L’Oro di Capri – Associazione per la tutela dell’olivo caprese, Mati Sud Spa, Cupiello, Sit & Service Sooc.Coop.

Confidiamo che il libro possa sviluppare riflessioni ed approfondimenti al di là della lettura e riponiamo la nostra fiducia nelle sapienti cure dei Docenti, cui è affidata la formazione dei futuri cittadini. E’ un piccolo seme, alimentato da responsabilità e fiducia, che spera di  generare una cittadinanza più consapevole e più rispettosa del verde urbano.

La favola si caratterizza, tra l’altro, per tre elementi fondamentali: una camelia; una bambina per la quale abbiamo scelto il nome di Carolina;l’Orto Botanico di Napoli.

Scelte non casuali:

  • la camelia, per sottolineare un primato europeo tutto campano: la prima camelia, giunta nell’Europa Continentale dall’Inghilterra, che l’aveva importata dal Giappone, è arrivata in Campania, a Caserta, già nel 1786. Una pianta molto diffusa nei parchi e giardini dell’Area Metropolitana di Napoli e, pertanto, osservabile dal vivo per quei bambini che vorranno divertirsi a cercarla;
  •  Carolina, in ricordo di Maria Carolina d’Austria, Regina consorte del Re di Napoli Ferdinando IV, nobildonna illuminata ed amante del verde, alla quale si deve la creazione del Giardino Inglese della Reggia di Caserta. Fu il suo giardiniere inglese Andrew Graefer ad introdurre la camelia in quel giardino. Lui l’aveva ricevuta da James Gordon, vivaista inglese presso il quale aveva lavorato. Anche in questo caso confidiamo che i Docenti si vogliano fare promotori di una visita con i loro alunni ad uno dei giardini più belli della nostra regione: i 23 ettari, appunto, del Giardino Inglese di Caserta, da considerarsi una sorta di primo “orto botanico” del Regno delle Due Sicilie.
Maria Carolina in un ritratto di Camillo Landini (1787)

Maria Carolina in un ritratto di Camillo Landini (1787)

  • l’Orto Botanico di Napoli, voluto da Giuseppe Bonaparte a partire dal 1807, è il più importante d’Italia per il numero e le collezioni botaniche presenti. 12mila ettari in cui sono coltivate diecimila specie vegetali per un totale di circa 25mila esemplari. Un nostro gioiello botanico: una collezione straordinaria da visitare e conoscere. Confidiamo che i Docenti, dopo la lettura del libro, possano promuovere ed organizzare per i propri alunni una visita all’Orto Botanico.

Nel mese di ottobre 2018 sarà divulgato il Bando 2018/2019 del GreenCare School e duemila libri viaggeranno, tra novembre e dicembre, alla volta delle Scuole primarie dell’Area Metropolitana di Napoli per raggiungere quei Docenti che si iscriveranno con i loro alunni al nostro progetto “green”.

L’Autrice de La camelia di Carolina 

Cecilia Latella, laureata in Lettere Moderne, lavora come illustratrice, storyboardista e fumettista. Per il mercato anglosassone ha disegnato, tra gli altri, i fumetti The Endling, Native Lands e Let Go. Come autrice completa ha autopubblicato la biografia a fumetti Il Cinghiale (2009), il fumetto medievale In Absentia (2012) e il racconto per bambini Come tornano le foglie sugli alberi? (2018). Nel 2018 è uscita la sua graphic novel storica Le tende bianche (Renbooks).

Cecilia Latella