Il busto che ritrae Giovanni Bovio, filosofo e politico italiano, realizzato da Enrico Mossutti, è circondato dal degrado causato dal posizionamento, a ridosso del piedistallo e fin sopra l’aiuola, di diversi contenitori per la raccolta differenziata. Anche la cicas revoluta è purtroppo raggiunta dai rifiuti. Già nel 2020 l’Associazione Premio GreenCare aveva dato vita ad una campagna di sensibilizzazione, listando a lutto diverse statue e busti di uomini illustri della civiltà napoletana, oltraggiati dal degrado complessivo del verde cittadino.

Ci troviamo in Villa Comunale a Napoli, giardino che oggi si stenta a definire storico per il progressivo degrado della componente verde con il taglio di almeno una ottantina di alberi, tra questi anche una Palma del Cile, censita nel Registro degli Alberi Monumentali d’Italia, le siepi mal potate, automobili parcheggiate all’interno del parco, la Cassa Armonica in disfacimento, come pure tutte le strutture gioco, transenne e nastri bianco-rossi sparsi un po’ ovunque.

Abbiamo appreso con dispiacere dell’esclusione della Villa Comunale dai fondi del PNRR -. assurdo, in cosa si è sbagliato? –  e della insufficienza dei fondi, attualmente a disposizione, non solo per il restyling ma per assicurare cure adeguate con personale specializzato al verde di pregio che insiste in questo giardino dalla posizione invidiabile. Abbiamo stimato in 18 mesi il tempo necessario affinché tra progettazione esecutiva, bando ed espletamento della gara, una ditta specializzata possa accedere in Villa Comunale ed intervenire. Come siamo anche consapevoli che purtroppo la maggior parte di questi  sarà impegnato per il rifacimento della pavimentazione, dell’impianto di illuminazione, irrigazione, fontanine e beverini, panchine e cestini.

L’assessore al Verde e Salute e Rifiuti Vincenzo Santagada sta facendo sforzi notevoli per tenere la Villa Comunale almeno in uno stato di pulizia ed è molto attivo nella politica degli affidi di ampie aree a verde, in zona paesaggistica e vincolata, pertanto non comprendiamo come mai il Comune di Napoli rinunci agli 850mila euro di fondi di una Associazione riconosciuta, come è Premio GreenCare Aps, iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Repertorio n.43398) che sarebbero preziosi per intervenire, esclusivamente sulla componente verde, anche per una ricognizione sullo stato di salute delle grandi alberature, assicurare le cure necessarie ai platani monumentali, ripristinare tutti gli impianti di irrigazione, tenuto conto dell’arrivo di una nuova stagione calda.

Rinnoviamo la nostra disponibilità a collaborare e siamo fiduciosi che, nell’interesse generale, ci si adoperi per  coinvolgerci nella manutenzione del verde sopravvissuto nelle aiuole della Villa Comunale.