L’Associazione Premio GreenCare Aps – Ets aderisce alle indicazioni-raccomandazioni degli agronomi contro le capitozzature degli alberi nell’Area Metropolitana di Napoli.

Di seguito il testo che sottoscriviamo.

Troppo spesso gli alberi cittadini vengono potati in maniera impropria, drastica e mettendo cosi le premesse per future malattie dell’albero stesso e per una riduzione della sua stessa stabilità, con conseguente rischio per i cittadini .

Dimenticando che la funzione degli alberi per combattere il climate change è fondamentale:
assorbono l’anidride carbonica durante la fotosintesi e, in cambio, rilasciano ossigeno nell’atmosfera.
Filtrano l’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo.
Assorbono inquinanti e polveri sottili con le loro foglie.
Oggi, gli alberi vengono invece persi nel mondo a un ritmo di 27 campi da calcio al minuto.

Nel periodo di Riscaldamento Globale tutto questo non e’ più tollerabile.

Quanto avviene a corso Amedeo di Savoia e su via Foria a Napoli oggi rappresenta l’ennesimo esempio sbagliato di quanto purtroppo avviene nel resto della città e della provincia di Napoli per ignoranza, incapacità o menefreghismo di chi opera in questo settore, mista all’assenza delle istituzioni, che dovrebbero controllare e proteggere il patrimonio arboreo cittadino.

A questo proposito citiamo una raccomandazione fatta pervenire all’assessorato al Verde di Napoli circa un mese fa’, dagli agronomi che la firmano in calce:

‘’Gli interventi di cura ordinaria miranti al contenimento delle chiome io al risanamento di eventuali difetti non dovrebbero mai prevedere l’asportazione di più del 30% della chioma e della massa fogliare.
La potatura delle piante sempreverdi, come i lecci, e sane, non prevede in nessun caso l’asportazione totale delle foglie dai rami e/o la capitozzatura di branche o dell’intera pianta, tale pratica si configura come un danneggiamento causato dall’elevato danno fisiologico che non consente il recupero o la chiusura delle ferite.

La tecnica da utilizzare per potare a regola d’arte è quella del taglio di ritorno (taglio all’inserzione con un laterale che abbia diametro di non meno di 1/3 del ramo principale) e, in caso di necessità, si può optare per la soppressione (taglio alla base rispettando il collare) di rami soprannumerari, cariati, danneggiati o problematici.

In merito alla potatura dei lecci in Corso Amedeo di Savoia, vista la situazione con sopralluogo, è possibile fare le seguenti considerazioni, che integrano e superano quelle generiche date in punto puramente teorico

Va innanzitutto chiarito che l’alberata era tenuta in forma obbligata fino a una quindicina di anni fa e che gli interventi programmati dal Servizio Giardini sono funzionali al ripristino di questa forma di allevamento, che necessita successivamente di una sagomatura almeno ad anni alterni, ma che è particolarmente indicata perché consente di mantenere piante sane e con chiome contenute.

E’ buona norma –peraltro già messa in atto al momento del sopralluogo- conservare in ogni caso per quanto possibile le parti verdi, anche quelle più basse, trattandosi di sempreverdi, e favorire l’ingresso della luce dalla parte alta della chioma, che andrà diradata con tagli di ritorno.
Se tale modalità di potatura si sta attuando senza particolari problemi per le piante più giovani o per quelle di dimensioni più contenute, viceversa si deve prendere atto che gli interventi possibili su molte delle piante di maggiori dimensioni, stante la necessità improrogabile di liberare la luce di balconi e finestre troppo vicini, non potranno che essere più drastici.
Il buon senso e la ricerca di venire incontro alle esigenze abitative arrecando il minor danno possibile alla pianta (tramite tagli di ritorno e/o di soppressione e cercando di evitare capitozzature) sono d’altra parte le linee guida, da applicare caso per caso, già seguite dal servizio competente”.

Dott. Agr.Fabia Bellofatto
Dr. Fabrizio Cembalo
Dr/sa. Claudia Loffredo
Dr. Vincenzo Topa ‘’

Riteniamo che queste raccomandazioni siano da applicare in maniera immediata e assolutamente mandataria su tutto il patrimonio arboreo cittadino e della citta’ metropolitana di Napoli.

Firme :

Legambiente Campania
Gea ETS
WWF Napoli
Teachers for Future
Stop Biocidio
Friday for Future
Associazione Premio GreenCare Aps – Ets