Restyling botanico a Barra (Napoli): 30 volontari mettono a dimora nuova vegetazione

Si sono ritrovate in piazza De Franchis a Barra per recuperare al decoro ed alla bellezza numerose fioriere abbandonate. Le Associazioni Cittadinanza Attiva Per La Barra, Passione Infinita, SavioGroup, Premio GreenCare Aps, I Pollici Verdi di Scampia, WAU! Napoli, con i propri volontari, hanno donato e messo a dimora piante di viburno a foglia liscia per la gioia dei residenti, dei passanti e delle attività commerciali della piazza.

Non è la prima volta che le associazioni ambientaliste del terzo settore fanno rete per risollevare dal degrado territori abbandonati. E’ già accaduto in Villa Comunale, al Parco Virgiliano, a piazzale Tecchio, ai Giardini della Principessa Iolanda e Tondo di Capodimonte, al Parco Corto Maltese ed in Villa Floridiana.

Presenti, tra gli altri, Salvatore Mignano, Enzo Sorrentino, Antonio Esposito, Tommaso Matarozzi, Benedetta de Falco, Giuseppe Coviello, Peppe Lamagna, Rino Amato, Luciano Perna, Eleonora D’Ermo, Emilia Caruso, i ragazzini Caterina e Gennaro Coppola, Nico Laudiero, Marco Ferruzzi, Stefania Mangani, Rosario Brancaccio.

I volontari sono stati affiancati dall’agronomo Giovanni Masucci che ha dato alcuni consigli sulla messa a dimora e cura delle piante in vaso.

Con l’occasione è stata per la prima volta distribuita ai cittadini la GreenMap of Campania Felix: la mappa del Premio GreenCare per la conoscenza di 50 parchi e giardini della regione Campania con lo scopo di promuoverli e valorizzarli.

“Questa mattina a Barra assieme a tanti cittadini volenterosi abbiamo scritto un’altra pagina di senso civico donato per sottrarre dal degrado e dall’abbandono un territorio nevralgico per la vita di comunità. Piazza De Franchis è un luogo vivo, pieno di persone che sostano sulle panchine e che vi passeggiano con tanti bambini e tantissimi anziani. Le categorie più fragili. E’ una agorà viva che va supportata con azioni di manutenzione dello spazio comune. Chiedo agli Amministratori locali di avere più cura di questi luoghi di comunità e di democrazia, attraverso il decoro della manutenzione quotidiana anche della vasca in cui ristagna acqua putrida, con odori malsani per chi li respira, e con il ripristino alla funzione della fontanella. La pandemia ha triplicato l’esigenza di spazi aperti per rigenerarsi e recuperare benessere psicofisico e chi opera nell’interesse generale non può ignorare questa esigenza”, Benedetta de Falco, presidente di Premio GreenCare.