Oggi andremo alla scoperta degli uccelli e dei mammiferi che vivono nel Real Bosco di Capodimonte, presenti anche come decori nel servizio da tavola proveniente da Carditello ed in esposizione nella mostra “Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica”. 

La forte concentrazione di fauna presente nel Real Bosco di Capodimonte rappresenta un vero e proprio record per un parco cittadino europeo.

La fauna rispecchia le tre diverse aree naturali che compongono i 134 ettari del parco, in alcuni punti il Real Bosco, infatti, si presenta con dei caratteri di “selvaticità”, che sono un elemento di rarità, tenuto conto della vicinanza con un territorio fortemente antropizzato, com’è la città di Napoli.

Nel Real Bosco possiamo individuare tre zone che potremmo riassumere così: il prato, la lecceta ed il bosco misto.

Nelle aree a prato possiamo più facilmente ritrovarvi la ballerina bianca, il merlo e la talpa ed, in prossimità delle radure, il gheppio; nelle leccete potremmo incrociare la cinciallegra, il rampichino ed il pettirosso. Mentre nelle zone del Bosco più fitto ed inesplorato, nell’area compresa tra il cavone di Miano ed i Ponti Rossi, vive l’innocuo serpente biacco, ed anche la capinera e la superba poiana. E’ nota la presenza di alcune volpi che sono state incrociate sia nell’area del Cellaio, dove vi si estendono immense praterie, sia nella zona del Giardino Torre. Qui sono state ritrovate nella vasca del canforo monumentale e tratte in salvo diverse volte.

La mostra “Napoli Napoli, di lava, porcellana e musica” (in corso fino al 20 settembre 2020 nelle sale del Museo di Capodimonte*) ci dona, invece, uno spaccato della fauna locale del primo ‘900: lo sparviere, il falco cuculo, il gufo reale, il lodaiolo, molti dei quali a rischio estinzione. Animali tassidermizzati, concessi in prestito dal Museo Zoologico dell’Università Federico II di Napoli. Molti di questi uccelli, esposti in una grande voliera, che occupa una delle sale della mostra, sono raffigurati anche sui principali servizi di porcellana e terraglia delle Manifatture di Napoli: un servizio da tavola diviene così anche un “catalogo naturalistico” della fauna del Regno, come per il servizio in esposizione, proveniente da Carditello, storica fattoria e tenuta di caccia reale, finemente decorato con gli uccelli del Real Bosco.

Le fotografie sono di Benedetta de Falco, scattate alla mostra “Napoli Napoli. Di lava porcellana e musica”.

*L’ingresso contingentato con obbligo di prenotazione acquisto on line sul sito www.coopculture.it (link diretto https://ecm.coopculture.it/index.php?option=com_snapp&view=products&catalogid=4E101D2C-5B7D-B417-753C-016045E18C18&snappTemplate=template3) e tramite l’app Capodimonte di Coopculture che servirà anche per ascoltare le musiche della mostra Napoli Napoli, di lava, porcellana e musica.