Noi del Premio GreenCare stiamo seguendo molto da vicino le attività della Masseria Antonio Esposito Ferraioli, bene confiscato alla camorra e restituito alla fruizione della collettività. E’ un bene rappresentato da un’ampio appezzamento di terreno agricolo ad Afragola, oggetto di un approccio partecipativo che coinvolge tutte quelle persone che hanno la passione per l’agricoltura e la cultura dell’etica anche nel tempo libero.

Così continuano gli incontri di progettazione partecipata per far rivivere il bene confiscato con la partecipazione di tutti. Il prossimo appuntamento “Idee deconfiscate” è per sabato 10 febbraio 2018, dalle 14 alle 18, nella sede della Masseria, in via Lampedusa ad Afragola.

Masseria Antonio Esposito Ferraioli, bene confiscato alla camorra

Masseria Antonio Esposito Ferraioli, bene confiscato alla camorra

Dagli incontri di progettazione partecipata è già nato il progetto degli orti urbani, con oltre cento richieste provenienti da cittadini ed associazioni.

Proseguono anche le altre attività della Masseria: a febbraio inizierà la piantumazione di 4mila alberi – un Museo vivente della biodiversità -; a marzo alcune attività vedranno coinvolte donne vittime di violenza.

Al prossimo incontro si potranno proporre idee e progetti da inserire tra le attività della Masseria e si affronteranno altri temi per l’organizzazione degli orti: irrigazione, arredi e crowdfunding.

L’incontro, come sempre, è aperto a tutti, a chiunque (singolo, scuola, associazione) voglia partecipare e dare un contributo alla rinascita del bene confiscato più grande dell’Area Metropolitana di Napoli, intitolato ad Antonio Esposito Ferraioli, giovane sindacalista vittima innocente della camorra.


Per info: info@masseriaferraioli.it
Tel. 3346509355
Pagina Facebook: Masseria Antonio Esposito Ferraioli