Dichiarazione della Sezione GreenCare Caserta sul tema dei Pini di via Unità d’Italia a Caserta in merito all’incontro del 24 febbraio 2022 presso la Sala Consiliare del Comune di Caserta. 

Di seguito la dichiarazione della Presidente del GreenCare Caserta Addolorata Ines Peduto.  

Il verde urbano ed in particolare gli alberi in città sono un valore aggiunto per Caserta e per tutta la cittadinanza. E’ per questo motivo che i pini che dimorano lungo via Unità d’Italia non possono essere abbattuti e devono essere recuperati.  Questi alberi hanno superato i 50 anni e ciò vuol dire che rispetto ad un albero giovane e di nuovo impianto assorbono una quantità maggiore di anidride carbonica e rilasciano anche una maggiore quantità di ossigeno.  Tutto questo si traduce in un beneficio ambientale per quell’area non solo in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico ma di benessere per la frescura prodotta nei mesi estivi sempre più caldi. Per essere un valore aggiunto devono però essere mantenuti in buona salute, come tutto il verde urbano, con una manutenzione costante e programmata altrimenti possono andare incontro a malattie.

Bisogna pertanto cercare di trovare soluzioni atte a scongiurarne l’abbattimento.

Qualunque intervento sulle radici deve essere affidato a ditte specializzate e/o personale esperto perchè questi interventi sono operazioni molto delicate che devono essere mirate e mai invasive. Se queste operazioni non vengono fatte correttamente si rischia di destabilizzare l’albero e di ammalorare la chioma. Una delle ragioni della risalita delle radici ed il conseguente sollevamento del manto stradale e/o dei marciapiedi è dovuto alla impermeabilizzazione del suolo e delle pavimentazioni. Infatti, le radici bisognose di ossigeno e di acqua ne vanno alla ricerca affiorando in superficie.

Riteniamo che questo problema in futuro possa essere risolto con una buona progettazione e messa a dimora degli alberi utilizzando materiali permeabili.

Tra le soluzioni proposte durante l’incontro, il sistema Cupolex Radici può essere una soluzione per i futuri impianti  perchè questo sistema, costituito da elementi in plastica riciclata, funge da cassero per il getto di calcestruzzo ed il carico viene trasferito dalla soletta in C.A. ai pilastrini ed al terreno sottostante e pertanto non viene ad essere compresso il terreno destinato all’impianto degli alberi. Per completare vanno utilizzate griglie di areazione.

In figura un esempio della soluzione proposta.

Il Mattino di Caserta del 25 febbraio ha dato ampio spazio al tema.